L’emergenza pandemica ci ha insegnato l’importanza di avere una visione integrata della Sicurezza che parta da un'approfondita analisi dei rischi ed arrivi a “rendere pronti” a gestire situazioni nuove ed impreviste sia le organizzazioni che le persone. Gli scenari futuri legati ai temi sociali, economici e criminali per passare a quelli tecnologici ci chiedono di affrontare i rischi con una visione olistica e con un grande grado di attenzione per il presente, ma soprattutto per il futuro prossimo. Le dinamiche “stressor” date dalla pandemia aiutano e amplificano i rischi legati alle tensioni sociali, nonché alla salute stessa dei lavoratori, che potranno essere più soggetti ad atteggiamenti di aggressività, oltre ad avere una minore percezione dei pericoli, che stanno loro attorno.
Per questo è necessario porsi criticamente e proattivamente verso il mondo della Sicurezza in azienda, comprendere quali saranno i rischi e le vulnerabilità che deriveranno dai cambiamenti organizzativi in essere (tempi e spazi di lavoro) per far luce sull’importanza primaria che ha la funzione: “prendersi cura” delle persone. (lo metterei al singolare)
La sicurezza sul lavoro è uno degli aspetti più importanti della gestione aziendale. Un imprenditore o datore di lavoro, così come un semplice lavoratore, deve essere sempre pienamente cosciente dei pericoli derivanti dai rischi dell’attività lavorativa che svolge, anche alla luce del Decreto-legge 146, che ha riformato l'articolo 14 del D.Lgs. n. 81/2008, che prevede la sospensione dell'attività imprenditoriale in caso di gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
Quindi, alla luce di tale contesto sia nazionale che internazionale e in ottemperanza al continuo aggiornamento delle normative di riferimento, i professionisti nel campo della Security & Safety devono possedere conoscenze, abilità e competenze che lo rendano in grado di gestire le complessità del processo della sicurezza in campo aziendale e dei suoi rilevanti sotto processi, mirando a comprendere più a fondo il contesto e l’organizzazione in cui vivono e lavorano, integrando le proprie competenze e mettendole a disposizione di tutti.
Il “new world” sta portando alla ribalta la figura del professionista di Security, questo anche per esigenza da parte delle aziende stesse, che hanno capito che si stanno destrutturando i sistemi complessi, portando scossoni importanti all’interno delle organizzazioni: che sia un lavoratore che viaggia o che stia lavorando dal proprio pc di casa, le sfide nel campo della protezione e prevenzione sono enormi.
Risulta dunque fondamentale uno sforzo personale al continuo aggiornamento volto a colmare quelle lacune che questo nuovo mondo ci mette davanti.
Comments